Archive for maggio, 2012
Incontro 12 giugno 2012
Incontro del gruppo di lettura presso la Biblioteca Comunale ore 21.00, P.zza Garibaldi 3, primo piano.
Il libro scelto è "Il danno"
di Josephine Hart.
Apparente calma piatta per il signor Martin, uomo con una posizione rispettabile, un’impeccabile cura dell’ambiente familiare e dei rapporti interpersonali. Un’ammirabile gestione diplomatica di tutta quella che è la sua vita. Una moglie attraente, due figli belli e responsabili, una casa nella capitale londinese, una posizione politica.
Ma tutte queste certezze stanno per crollare a causa di quell’inarrestabile, viscerale, potentissima attrazione che muove due corpi verso il reciproco impatto e causano l’esplosione di sé stessi e dell’intero contesto.
Non è una banale relazione extraconiugale ad alterare l’ordine della situazione. Anna, soggetto del desiderio del protagonista, è una donna consapevole dell’inevitabile asservimento a un tale impulso e contemporaneamente padrona delle redini del rapporto. Intensi i loro incontri d’amore, visibile tra le righe il coinvolgimento corporeo degli amanti. Batte forte anche l’angoscia per quel momento che devasterà tutto. Il lettore aspetta con un pizzico di inquietudine. Inutile combattere.
Il danno. Non solo il danno che questa storia infliggerà a tutti i personaggi del racconto, ma il danno che alcuni, nella vita, subiscono e a cui, seppur con sofferenza, sopravvivono. Il danno che porta in superficie la conoscenza di sé stessi, permettendo che si diventi ghiaccio e che si inabissi, invece, nel profondo dell’intimità, il fuoco ardente della Vita.
Un libro che spiazza per la sua intensità e per la violenta capacità di rendere visibile le zone oscure del desiderio. L’accettazione, in un preciso momento, di non poter far altro che lasciarsi portare via tutto quello che si ha sempre avuto in cambio di tutto quello che all’improvviso si vuole. Un libro che non vuole rendere giustizia al tradimento, ma solo alla potenza inarrestabile dell’amore che, a volte, catapulta in una dimensione di sconvolgente – ma quanto mai sentita – amarezza.
Josephine Hart (Mullingar, 1 marzo 1944 – Londra, 2 giugno 2011)
È principalmente conosciuta come l'autrice del romanzo Il danno (Damage) (1991), che ha venduto 5 milioni di copie in tutto il mondo e da cui è stato tratto nel 1992 l'omonimo film diretto da Louis Malle, con Jeremy Irons e Juliette Binoche.
Incontro 22 maggio 2012
Incontro del gruppo di lettura presso la Biblioteca Comunale ore 21.00, P.zza Garibaldi 3, primo piano.
Il libro scelto è "Il postino suona sempre due volte"
di James M. Cain.
Il postino suona sempre due volte di James M. Cain è un romanzo poliziesco, “hard-boiled”, breve ma incisivo, con uno stile di scrittura piana, il cui unico “virtuosismo” è l’eccedere frequentemente in un linguaggio colorito e realistico. Frank è un vagabondo che si ritrova, per caso e necessità, assunto in una tavola calda. Qui si innamora di Cora, compagna del “greco”, il datore di lavoro del ragazzo, del quale vogliono sbarazzarsi al più presto, inscenando un incidente. Fallito il primo tentativo, un piano ben congeniato da Frank finirà con l’uccidere l’uomo e far indagare proprio i due giovani amanti che, oltre ad uscirne puliti, intascheranno diecimila dollari da una compagnia assicurativa. La ruota della fortuna, però, clemente in questa macabra situazione, finirà per non girare più nel verso giusto per Frank e Cora. Reso celebre anche grazie a due trasposizioni cinematografiche, il romanzo di Cain non colpisce tanto per le linee generali della trama, che a ben vedere ricalcano quelle di altri romanzi dello stesso autore – infatuazione, piano diabolico, uccisione, riscossione dell’assicurazione – ma per i meccanismi sottili con cui tutti questi elementi vengono ricollegati l’uno all’altro. Gli stessi dettagli della strategia di Frank sono studiati con grande perizia dall’autore, che sembra non aver lasciato nulla per scontato e – cosa più rimarchevole – è riuscito a formulare i vari passaggi del piano senza contraddizioni o situazioni inverosimili. E sta proprio qui, forse, la grandezza del romanzo. Stroncato dalla critica, l’autore venne bollato come amante di “cose complicate, esasperate, magari artificiose”, oltre che fautore del “barocchismo dell’orripilante”. Ma a ben vedere è proprio nel romanzo che vi è la smentita a tutto ciò. Con la sua visione di un mondo corrotto, privo di scrupoli, dove anche l’omicidio è contemplato come mezzo lecito, si è dimostrato profeta migliore dei suoi critici oppositori.
Film
Durante gli anni Trenta, in un posto di ristoro per camionisti gestito da Mich e dalla moglie Cora, capita Frank, un vagabondo. Dopo non molto tempo Frank e Cora diventano amanti e, spinti dalla passione, decidono di attuare un'idea criminale: uccidere il marito di lei per potersi godere l'assicurazione.
Note sull'autore
James Mallahan Cain (Annapolis, 1 luglio 1892 – University Park, 27 ottobre 1977).
È noto soprattutto come autore di romanzi di genere poliziesco, noir, hard boiled, anche se lui rifiutava queste etichette. Alcuni dei suoi romanzi più famosi sono diventati film di grande successo. Si ricordano in particolare Il postino suona sempre due volte (1934), che ha avuto diverse riduzioni cinematografiche, tra cui Ossessione di Luchino Visconti; Mildred Pierce (1941), da cui Michael Curtiz trasse l’omonimo film che nell’edizione italiana prese il nome di Il romanzo di Mildred; Double Indemnity (La morte paga doppio, 1943), da cui Billy Wilder trasse il film che nell’edizione italiana si intitola La fiamma del peccato.