Incontro 8 ottobre 2103
Incontro del gruppo di lettura presso la Biblioteca Comunale ore 21.00, P.zza Garibaldi 3, primo piano.
Alessandro Perissinotto "Semina il Vento"
Braccio 6, nel reparto di massima sicurezza di un carcere del Nord Italia. Sulle labbra, la dichiarazione di innocenza; tra le mani, il giornale che ritrae in prima pagina il corpo senza vita di sua moglie.
Su consiglio del proprio avvocato, Giacomo decide di raccontare la propria vicenda, l'inevitabile serie di eventi che lo ha condotto in quella cella. E così torna all'epoca in cui, per riuscire a sopravvivere a Parigi, alternava il lavoro di curatore di mostre per bambini, a quello di cameriere.
Era in quel periodo che aveva conosciuto Shirin. Non l'aveva trovata subito bella, almeno non nel senso consueto del termine; era stato attratto piuttosto dalla storia che i suoi occhi sembravano celare, da quel profondo distacco verso chi le stava accanto, come se per lei la vita vera fosse altrove.
Ci sono amori che iniziano all'improvviso, con notti memorabili, il loro invece era nato con la lentezza inesorabile delle cose fatte per durare. L'innamoramento, il matrimonio e poi la decisione che avrebbe cambiato le loro vite per sempre: lasciare Parigi per trasferirsi a Molini, sulle montagne piemontesi, nel paese dove lui era nato. Ma nessun luogo è al riparo dal vento dell'odio, dal fanatismo delle religioni, dall'arroganza del potere, dall'intolleranza strisciante.
Così il paradiso aveva cominciato a scivolare verso l'inferno, prima piano, poi sempre più rapidamente, fino ad arrestarsi lì, in quella cella, con il tormento del ricordo d'un amore reso perfetto dalla morte.
Incontro Gdl del 8.10.2013. Il libro letto questo mese dal GdL è stato "Semina il vento" di Alessandro Perissinotto. Il parere di tutti è stato molto positivo. Si è parlato a lungo del tema centrale del libro, anche se fino a metà circa sembrava solo una bella storia d'amore, ma poi a piccoli passi ci si avvicina al vero motivo che sconvolgerà la vita di Giacomo e Shirin: il razzismo. Il protagonista non si rende conto che gli abitanti del suo paese natio sono razzisti mascherati da persone interessate a salvaguardare le loro tradizioni. Prima comincia a sperimentarlo lui stesso e poi la moglie parigina, prima accolta a braccia aperte e poi a poco a poco lasciata in disparte. L'epilogo finale ha lasciato tutti un po' sorpresi e dispiaciuti, perchè l'amore dei due protagonisti aveva intenerito tutti. Continuiamo la trilogia di Perissinotto con l'ultimo suo libro pubblicato, "Le colpe dei padri" , che commenteremo al prossimo incontro di novembre.
Per la lettura ad alta voce, abbiamo letto qualche capitolo del libro"La rivincita delle zitelle", di Angela Di Pietro. Si sono tutti divertiti alle vicissitudini di una zitella alla perenne (e vana) ricerca dell' uomo giusto.