Archive for dicembre, 2013
Incontro 14 gennaio 2014
Incontro del gruppo di lettura presso la Biblioteca Comunale ore 21.00, P.zza Garibaldi 3, primo piano.
Adrian N. Bravi "L'albero e la vacca"
“Si sa che certe occasioni vanno colte al volo, altrimenti rischi che non ti ricapitino più, poteva succedere che sotto l’effetto del tasso mortifero i miei si fossero ammorbiditi e si dicessero delle cose carine, o anche semplici, ma senza litigare e, se ci scappava pure un bacio sulla guancia, tanto meglio.”
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L’albero e la vacca racconta la storia di un bambino, Adamo, che assiste da sopra a un albero alla separazione dei genitori. Seduto sul ramo del tasso, dopo aver mangiato le sue velenosissime bacche, Adamo vede apparire una placida vacca che rasserena l’orizzonte. Al suo protagonista bastano poche bacche velenose e una mansueta allucinazione per affrontare il dolore, sbarcare nell’età adulta e lasciarsi la famiglia alle spalle.
Il regista Andrea Papini realizzò nel 2012 un video dal romanzo precedente Il Riporto, con il quale vinse la prima edizione del Premio BookCiak, Azione! alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Un libro è molto pericolo
No, non vi esploderà in faccia. Non vi staccherà la testa a morsi. E nemmeno vi ridurrà a pezzettini.
Probabilmente non vi ferirà in alcun modo. A meno che qualcuno non ve lo tiri addosso, il che è una possibilità che non andrebbe mai scartata.
In linea di massima, i libri non fanno molto male.
Tranne quando si leggono, cioè. Allora causano problemi di ogni genere.
Possono, per esempio, dare delle idee. Non so se avete mai avuto un'idea prima, ma se vi è successo, sapete in quanti guai può cacciarvi un'idea.
I libri possono anche suscitare emozioni. E le emozioni qualche volta inguaiano perfino più delle idee.
Le emozioni hanno spinto la gente a fare ogni genere di cosa di cui poi si è pentita. Come.. . oh: tirare un libro addosso a qualcuno.
Tratto dall'introduzione di "Il titolo di questo libro è segreto" (Pseudonymous Bosch)
Sensazioni
…..quando ci mettiamo davanti a un libro con un po' di tempo di fronte viviamo qualcosa di diverso. Solo i romanzi ci possono regalare un sogno, la possibilità di metterci nelle scarpe dei protagonisti e vivere storie meravigliosamente diverse dalle nostre. Con i libri possiamo viaggiare nel tempo e nello spazio e vedere il mondo attraverso gli occhi di qualcun altro, vivere una vita diversa.
Le storie ci fanno comprendere il mondo, possono essere più potenti di qualsiasi tecnologia, le impastiamo con la nostra esperienza nella nostra mente e anche se le ha scritte un altro diventano nostre.…..
Tratto da: L'editoriale su IL LIBRAIO di Stefano Mauri