Incontro 7 maggio 2013
Incontro del gruppo di lettura presso la Biblioteca Comunale ore 21.00, P.zza Garibaldi 3, primo piano.
Nella prospettiva dei tempi di Gianni Di Nicola
Tra avventure strampalate e incontri surreali, mercatini di paese, parrucchieri e Internet – con entusiasmo e ingenuità – i due amici tentano di promuovere il romanzo nato durante la nuova attività.
I personaggi, monadi meta siche sospese nella nostalgia, si muovono oscillanti in un orizzonte precario e discontinuo, alla ricerca di un adattamento, di una collocazione nella prospettiva dei tempi: dove molto si perde, ma qualcosa – come un amore – può tornare.
Autore
E' nato nel 1969 a Urbino. Ha già pubblicato Clementina (SapereNuovo, 1998) e Ladro di farfalle
(Panozzo Editore, 2002) con il quale ha vinto il “Premio Garcia Lorca”.
Nella prospettiva dei tempi (targa al “Premio internazionale Iride” per la sezione narrativa inedita, finalista al “Premio Logos” e segnalato per originalità e interesse al concorso letterario “Chiave di svolta”) è il suo ultimo romanzo.
Vive ad Ancona dove lavora come ricercatore di Fisica tecnica presso l’Università.
Incontro GdL del 7/5/2013- Questo mese il Gruppo di Lettura ha scelto di leggere il libro "Nella prospettiva dei tempi" di Giovanni di Nicola. L'autore ci racconta la vita di un ragazzo padre che nonostante la sua giovane età riesce a crescere una figlia, a laurearsi ed anche a creare dal niente un'attività insieme ad un suo amico. E' una visione positiva della vita, tutto ciò che accade al protagonista ed ai suoi amici è visto in maniera favorevole, niente è vissuto drammaticamente. Il bello di questi giovani è il loro modo di guardare sempre avanti, lasciandosi alle spalle le negatività che nella vita inevitabilmente ci sono. Il commento generale è stato molto positivo e l'incontro con l'autore, che ci sarà martedì prossimo 14 maggio alle ore 21, ci farà capire se ci sono dei fatti descritti nel libro che sono in qualche modo autobiografici. "Me parlare bello un giorno" di David Sedaris è il libro da cui è stato scelto il brano da leggere ad alta voce. L'autore nel racconto "Fammelo doppio" ci fa partecipi della sua difficoltà nell'apprendere le basi della lingua francese e risolve il problema a modo suo, anche se un po' particolare. Essendo per lui problematico capire il maschile e femminile di ogni parola, decide di usare sempre il plurale, che è uguale per ambedue, e questo anche per i suoi acquisti. Ma quando si ritrova la casa piena di chili di pomodori ed altre cose doppie, decide che finchè il suo francese non sarà migliorato, la spesa la farà il suo amico. Questo libro ci era stato consigliato da Beniamino Cavalli, durante l'incontro avuto con lui a febbraio, per discutere del suo secondo libro. Il racconto è stato apprezzato da tutti e quindi un grazie a Beniamino per il suo suggerimento.