Qualche notizia relativa all’argomento e ai pittori di cui si parlerà nel prossimo incontro.
NEOPLASTICISMO
Movimento artistico sviluppatosi nei Paesi Bassi a partire dal 1917 e basato sui principi teorici della plastica pura formulati da P. Mondrian e divulgati da Th. Van Doesburg attraverso la rivista De Stijl, nel cui nome si incarnano i concetti informatori e le fortune del movimento. La ricerca neoplastica muoveva da proposte del cubismo facendo propri anche i motivi della ricerca astratta per definire un nuovo vocabolario formale basato sulla semplice combinazione geometrica e sull’intimo equilibrio di rapporti tra linea e colore, definiti mediante ritmi di rettangoli e blocchi cromatici. Così inteso, il neoplasticismo realizzò la liberazione della forma naturale dalla particolarità espressiva, obiettivo che fu proprio delle esperienze pittoriche e architettoniche della corrente del purismo. Essenziale alla formazione e agli sviluppi del neoplasticismo olandese fu l’incontro a Laren tra Mondrian e Van Doesburg nel 1916-17, epoca in cui Mondrian tentava di razionalizzare il cubismo in quella ricerca di astrazione pura intesa a sfruttare i rapporti spaziali suggeriti da zone dipinte a colori primari alternate ad altre prive di colore. Gli artisti del movimento neoplastico approfondirono e sperimentarono di questi principi e li estesero anche all’architettura e alla nuova concezione urbanistica della città, nel preciso rapporto uomo-ambiente-paesaggio.
(da sapere.it)